Articolo Speciale - Il sogno infranto: La missione Hakuto-R 2 di Ispace
Cari Pixy
Preparatevi ad un aggiornamento "fresco" dal fronte dell'esplorazione spaziale, che purtroppo ci porta a riflettere sulle immense sfide che ancora accompagnano la nostra corsa verso la Luna. Recenti notizie ci parlano del secondo tentativo di allunaggio fallito per un'ambiziosa missione privata.
Il 5 giugno 2025, il mondo dell'esplorazione spaziale ha assistito al fallimento dell'allunaggio del lander Resilience e del rover Tenacious, parte della missione Hakuto-R Mission 2 dell'azienda giapponese Ispace. Nonostante l'attesa e la preparazione, il sogno di un atterraggio morbido sulla superficie lunare si è infranto per la seconda volta per la compagnia
Qual era la missione?
La missione Hakuto-R 2, lanciata il 15 gennaio 2025 a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX, aveva obiettivi ambiziosi:
* Il Lander Resilience: Progettato per effettuare un allunaggio morbido nella regione di Mare Frigoris (il "Mare del Freddo") nell'emisfero settentrionale della Luna. Questo lander di 2.3 metri d'altezza e 340 kg di peso era il cuore della missione.
* Il Rover Tenacious: Un piccolo rover di 5 kg, costruito dalla filiale europea di Ispace in Lussemburgo. Questo veicolo a quattro ruote e alimentato a energia solare avrebbe dovuto essere il primo rover lunare di costruzione europea a operare sulla Luna. Il suo compito era esplorare l'area del sito di allunaggio e raccogliere campioni di materiale lunare con una piccola pala.
* Altri Carichi Utili: A bordo c'erano diversi payload commerciali, per un valore di circa 16 milioni di dollari, inclusi un esperimento di produzione alimentare basato su alghe (per dimostrare la fattibilità di far crescere organismi fotosintetici per il cibo nello spazio), una sonda per la misurazione delle radiazioni nello spazio profondo e persino un'opera d'arte svedese, la "Moonhouse", una piccola casetta rossa che Tenacious avrebbe dovuto posizionare sulla superficie lunare.
La missione era prevista per operare per circa due settimane una volta atterrata con successo.
Perché l'allunaggio è fallito?
Il fallimento è avvenuto nei minuti finali della discesa, circa 90 secondi prima dell'allunaggio previsto. Il team di controllo missione ha perso il contatto con il lander, e i dati telemetrici preliminari hanno rivelato la causa principale:
* Malfunzionamento del Laser Rangefinder: Il problema cruciale è stato riscontrato nel laser rangefinder, lo strumento utilizzato per misurare la distanza del lander dalla superficie lunare. Questo sistema ha subito dei ritardi nell'ottenere valori di misurazione validi.
* Decelerazione Insufficiente: Di conseguenza, il lander non è stato in grado di decelerare a sufficienza per raggiungere la velocità richiesta per un allunaggio morbido.
Il CEO di Ispace, Takeshi Hakamada, ha confermato che il lander ha probabilmente effettuato un "hard landing", ovvero un impatto violento sulla superficie lunare, implicandone la distruzione.
* Perdita di Telemetria: Sebbene il lander fosse in una configurazione quasi verticale, la telemetria è stata persa quando si trovava a circa 192 metri dalla superficie, con una velocità superiore alle attese.
Questo è il secondo insuccesso per ispace. La loro prima missione Hakuto-R 1, nell'aprile 2023, era anch'essa fallita a causa di un errore software che aveva interpretato erroneamente i dati dell'altimetro a causa di un cratere.
Cosa succede dopo?
Il team di Ispace sta ora analizzando in modo approfondito tutti i dati telemetrici ottenuti per identificare la causa esatta del fallimento. Il CEO Takeshi Hakamada ha espresso le sue scuse a tutti coloro che hanno contribuito alla missione, sottolineando l'importanza di prendere seriamente questi risultati per ripristinare la fiducia. Nonostante la delusione, Ispace ha già dichiarato di voler proseguire con il suo motto "Never Quit the Lunar Quest" e ha in programma di lanciare un'altra missione lunare entro il 2027, con un lander più grande (APEX 1.0) che sarà in grado di raggiungere la Luna in tempi più brevi e trasportare carichi utili maggiori.
Questo incidente ci ricorda quanto sia intrinsecamente difficile l'esplorazione spaziale, specialmente quando si tratta di delicati allunaggi. Ogni fallimento, tuttavia, è una lezione preziosa che spinge i confini della nostra conoscenza e ingegneria.
A presto, Pixy, per il nostro prossimo pixel di conoscenza!
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